LOOP ALPHA

Installazione video.

Regia e disegni: Donato Canosa, Simone Di Donna

Suono: Paolo Bertino, Gabriele Ottino

Il video di animazione riflette sulla ripetitività dei gesti del vivere quotidiano (es. alzarsi dal letto, apparecchiare la tavola, e scanditi dal fermo immagine di un bicchiere che lentamente si svuota). I riti del vivere quotidiano, a confronto con i cartoni di Gaudenzio Ferrari, risultano cambiati di segno, per assurgere a valore sacrale, al pari delle narrazioni presenti nella sala. Il tema scelto, in relazione con il cartone dell’ultima cena, ricorda come stare seduti a tavola, spezzare il pane e bere il vino sia un insegnamento che viene da lontano. Seguendo il modello esemplare, il discorso è destinato a ripetersi. Il sovvertimento dei codici e dei rituali, così come aveva tentato di fare Luis Buñuel, nel flm Il fantasma della libertà è destinato a rimanere un’illusione. L’uomo, anche nell’intimo della propria abitazione, è portato a ripetere gli stessi gesti, deve tenerne conto, persino per opposizione. In uno spazio temporare ciclico, ridotto ai minimi termini, il gesto privato, si ripete così uguale a se stesso, di giorno in giorno, e mette in luce la contraddizione tra la libertà creativa, degli artisti e degli dei, e l’esistenza stessa della natura umana, destinata ripetersi nei comportamenti per garantirsi l’esistenza.